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Kuala Lumpur, la Malaysia una delle cosiddette tigri asiatiche, città che oltre ad affascinare per il suo ammagliante skyline

nasconde numerose attrazioni e conserva intatte tradizioni e culture che altrove sono andate perse. La città è un crogiuolo di

etnie, che qui sono riuscite a convivere e ad integrarsi conservando le tracce identitarie della propria cultura d’origine.

Spiccano le tante anime della città: quella cinese, quella indiana, quella malese ed infine lo spirito dell’occidentalizzazione

più spinto.

Il Thaipusam è una festa indù celebrata dalla gran parte dalle comunità Tamil durante il periodo di luna piena del mese di

tamil Thai (gennaio/febbraio). Si celebrata non solo dove la comunità Tamil è maggioritaria ma anche in quei luoghi dove

le comunità sono più piccole, come ad esempio Mauritius, Singapore e la Malesia, anche se non mancano notizie dello Sri

Lanka e dalla stessa India dove pare, la festa sia proibita. Il termine Thaipusam deriva dal nome thai (mese) e pusam, che si

riferisce ad una stella che è al suo punto più alto durante il festival. La festa commemora l'occasione in cui Parvati (la

paredra di Shiva) genera Murugan in modo da poter sconfiggere il demone Surapadam. Una seconda ipotesi ci dice che il

giorno dedicato a Murungam debba cadere nel mese Vaikhasi (maggio/giugno). Skanda (o Murugan) è stato creato durante

una delle battaglie tra gli Asura (demoni) ed i Deva (esseri celesti). A un certo punto della vicenda i Deva sembra stiano per

soccombere e non erano in grado di resistere all'assalto delle forze Asura. In preda alla disperazione, si avvicinavano a Shiva

(è una delle tre figure che compongono la trimurti indù, uno degli dei più venerato del sub-continente indiano) e lo pregò di

dare loro un leader sotto la cui guida avrebbero potuto ottenere la vittoria sugli Asura. Shiva concesse loro quanto richiesto

generando il potente guerriero Skanda. Con lui al comando i Deva furono ispirati e sconfissero le forze Asura e per

riconoscenza per quel giorno la gente ha creato il festival. Una delle principali caratteristiche delle celebrazioni Thaipusam è

una sorta di body piercing con ganci, spiedini e piccole lance chiamati vel (piccole lance di metallo della dimensione di

raggi di bicicletta). Le Kavadi (baldacchini) sono opere d'arte religiosa, belle e talvolta un po' kich - decorate con piume di

pavone, e guarnite con lastre di alluminio recanti immagini di divinità indù. Alcune kavadis arrivano a pesare fino a 15-16

chili, i vel, le piume e i portatori fanno un grande spettacolo che trasborda nel raccapricciante lungo il percorso della parata.

Altri tipi di kavadi hanno ganci attaccati nella schiena del devoto che traina un tosello decorato e posto su di un carrello; i

ganci sono gestiti da un trattore che varia il livello di dolore. Maggiore è il dolore più grande sarà il merito. In Malaysia

il tempio di Batu Caves, vicino a Kuala Lumpur, spesso attira oltre un milione di devoti e decine di migliaia di turisti. La

processione alle Grotte inizia dal tempio dedicato a Mahamariamman nel cuore della città e procede per 15 chilometri fino

alle grotte, per più di di 8 ore di viaggio si conclude inerpicandosi per i 272 gradini fino alla cima. A Singapore, i devoti

indù iniziano la loro processione dal tempio di Sri Srinivasa Perumal la mattina presto, portando vasi di latte come offerta e

legandosi ai loro corpi le kavadis. (estratto da: Aldo Colucciello, Diaspore e sangue. Una proposta di antropologia

visuale del rito del Thaipusam a Singapore, in Rivista Storica del Sannio, n. 2, 2013)

 

La quota comprende:

La quota di partecipazione al viaggio è di € 1.390* per i non partecipanti al Workshop e di € 1.590* per i partecipanti al Workshop e comprende:

- Viaggio in aereo di andata e ritorno con partenza da Roma il 30 Gennaio e ritorno il 6 Febbraio

- 7 pernottamenti in camera doppia a Kuala Lumpur

- Assicurazione

- Workshop

- La presenza di Aldo Coluccello, antropologo esperto in documentazione delle feste e tradizioni popolari che guiderà la documentazione e che terrà un piccolo seminario “attivo” sulle tecniche di documentazione e su cosa documentare e di gaetano Scollo, fotografo ed antropologo professionale specializzato nella fotografia e videografia documentaristica ed di viaggio.

- Workshop giornalieri di fotografia e tecnica reportagistica e di post produzione tenuti dal fotografo Gaetano Scollo**

- Revisione degli scatti non visionati durante il viaggio tramite Skype, Email o FaceBook con gaetano Scollo**

Possibilita', se la qualita' del lavoro lo consente, di partecipare a varie mostre organizzate in USA ed in Italia come anche di scrivere e pubblicare le proprie foto sul magazine/Blog di PhotoWorldTravel**

- Iscrizione all’Associazione B.R.I.O.

NB La quota non comprende quanto non espressamente segnalato sopra.

 

*Causa continua variazione delle tariffe aeree il prezzo potrebbe subire variazioni. Prima si prenota, prima ci si assicura

questa tariffa

 

** Riservato solamente ai partecipanti al workshop

 

Tutto quanto non espressamente specificato non e' incluso.

 

Il progetto del viaggio richiede un minimo di 6 partecipanti e ne prevede un massimo di 15:

 

In questo viaggio ci immergeremo completamente nella cultura e nella vita locale, gusteremo i sapori ed gli odori della terra che ci ospita ed porteremo a casa e nel cuore le immagini ed il ricordo di una fantastica esperienza da condividere con le persone che amiamo.

 

Se siete i tipi che cercano caffe' espresso, pizza, spaghetti e mandolino anche all'estero questo viaggio non fa per voi.

Dal 18/01/2016
Al 26/01/2016
 

€ 1390

 

€ 1590

Viaggio in Prospettiva Etnografica ed Reportagistica in occasione della festa del Thaipusam 2016

Malesia, Kuala Lumpur: Il "Thaipusam"

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Puoi prenotare il tuo viaggio versando l'anticipo di € 1.000 tranquillamente da casa con C/C o Paypal

8
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Per i non partecipanti al Workshop

 

Scarica il programma di viaggio completo:

 

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